La natura di una relazione dipende dalla punteggiatura delle sequenze di comunicazione tra i comunicanti.
Per punteggiatura si intende la percezione soggettiva.
In uno scambio comunicativo ognuno dei due interlocutori interpreta lo scambio stesso in modo soggettivo. Percepisce in modo soggettivo il significato delle proprie azioni e di quelle dell’altro. Se i due comunicanti punteggiano lo scambio allo stesso modo, ci sarà accordo e la relazione funzionerà bene, se al contrario punteggiano in modo diverso e non trovano modo di mettersi d’accordo, ci sarà allora disaccordo e questo potrà portare a gravi problemi di relazione.
Un esempio di punteggiatura di Watzlawick: uno sperimentatore addestra il topo a spingere la leva se vuole mangiare, mentre il topo pensa "ogni volta che premo la leva lui mi dà da mangiare". La realtà è condivisa ma in base alla punteggiatura il significato cambia.
Un altro esmpio, immaginiamo di assistere ad un momento di interazione tra madre e figlio nell'ambito scolastico: la mamma riprende ad alta voce il figlio perchè non studia ma se cambiamo la punteggiatura il figlio non studia perchè la mamma urla e lo rimprovera.
Un altro esmpio, immaginiamo di assistere ad un momento di interazione tra madre e figlio nell'ambito scolastico: la mamma riprende ad alta voce il figlio perchè non studia ma se cambiamo la punteggiatura il figlio non studia perchè la mamma urla e lo rimprovera.
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